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lunedì 24 ottobre 2011

Autoproduzione del seitan

Ingredienti
Per l’impasto
600 gr di farina (preferibilmente grano tenero tipo 0)
300 ml di acqua


Per il brodo
Acqua
Salsa di soia
Cipolla
Carota
Sedano
Porro
Il tutto facoltativo,nel senso che si usa quello che più ci piace per fare un brodo...


Procedimento:
Impastiamo la farina con l’acqua  finché il composto non si appiccica nelle mani ed acquisisce una consistenza compatta come quella del pane
Lo copriamo di acqua tiepida per 30 minuti.

A questo punto bisogna risciacquare mettendo l'impasto in un bacinella di acqua. Si risciacqua cambiando spesso l'acqua, una volta con acqua fredda ed una volta calda e così via  finchè non vedremo che la consistenza è decisamente cambiata, diventa come una rete gommosa e dimezza la sua quantità iniziale e soprattutto l'acqua del risciacquo è praticamente trasparente perché l'amido è stato tolto.

Ora si fa sgocciolare bene e si mette a marinare. Si prepara un intruglio con salsa di soia ed erbette varie e si adagia il preparato del seitan nella ciotola guardando che sia ben coperto con l'intruglio. Si lascia a marinare per 5/6 ore.
A questo punto si toglie il seitan dalla ciotola, si adagia su una tavoletta di legno e si arrotola su se stesso,  si mette in una garza o in un tovagliolo pulito e si arrotola come una salsiccia.
Si ferma con degli spaghi da arrosto e si mette dentro al brodo mentre bolle.
Si aggiunge al brodo anche il restante liquido della marinatura.
Faremo cuocere per un'oretta rigirandolo  a metà cottura, coprendo con un coperchio.

A questo punto, il nostro seitan è pronto. Lo affettiamo e starà a noi decidere se mangiarlo così oppure cucinarlo nel modo che più ci piace.


Conservazione del seitan
Per la conservazione del seitan è importante che rimanga nel brodo di cottura, per evitarne l’essicazione.
In frigo si mantiene soltanto tre o quattro giorni, e vista la sua carica proteica non va consumato in grandi quantità.
Quindi se non pensiamo di consumarlo tutto è una buona idea metterlo nel congelatore, perché resiste bene alle basse temperature ed occorrerà soltanto scongelarlo lentamente (mettendolo magari qualche ora in frigo e poi a temperatura ambiente) per evitare che il ghiaccio distrugga la rete che forma il glutine.
Se lo congeliamo, è importante ricordarsi di fare pacchetti con le porzioni che consumeremo volta per volta. In freezer, il seitan conserva le sue proprietà più o meno per quattro mesi.





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